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Gli ungheresi After Crying in poco tempo si sono guadagnata una buona reputazione anche nel nostro paese grazie ad alcune recensioni che hanno incuriosito qualche appassionato e grazie alle poche copie dei loro CD giunte nei negozi specializzati quasi a dorso di mulo. Questa doppia produzione che qui analizziamo è stata concepita per festeggiare il decimo anniversario della band e include alcuni brani presi dai suoi 4 album, altri registrati dal vivo in un concerto alla radio nazionale ungherese nel 1991 ed altri brani la cui provenienza viene anche spiegata nel booklet, ma che non vi posso relazionare vista la mia scarsa conoscenza dell'ungherese. Innanzi tutto la scelta dei brani dei precedenti album da includere non è che sia stata molto felice, così come la scelta di alternarli con quelli della terza schiera (chiamiamoli così...). Poteva essere fatta scelta migliore, soprattutto pensando che le opere degli AC hanno senso se ascoltate tutte di seguito e che quindi in un'antologia avrebbe potuto essere privilegiato un aspetto un po' meno ostico (la parola 'fruibile' è sempre da intendersi in modo relativo, parlando di questa band); solo un paio di composizioni rispettano questo criterio. Probabilmente i brani misteriosi sono degli inediti dei primi anni, comunque devo ammettere che non mi hanno fatto una grossa impressione. La parte live è sicuramente interessante come documento, e tra l'altro contiene anche una strana versione di "21st century schizoid man", ma non aggiunge granché al carniere degli After Crying. In conclusione si tratta di un album che gli appassionati della band potrebbero disdegnare di acquistare, vista la riproposizione di brani già in loro possesso, ma sarebbe un errore, vista comunque la grande quantità di musica presente sui due CD, i molti inediti e l'interesse del documento live. Chi non li conoscesse di già comunque farebbe bene a dirigersi su una delle altre produzioni... una qualsiasi.
AN
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