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Ed anche gli After Cryng aprrodano alla prova live, praticamente non vi sono inediti, è una summa di ciò che la band ha concluso dall'86 ad oggi, immortalato in una registrazione finalmente all'altezza. Non esiterei a definire il disco eccellente, con una scelta dei pezzi che spazia per tutti gli album, escludendo solo “Megalazzottak és megzomoritottak”, ma includendo invece una splendida versione di “Starless”, con John Wetton ospite, della durata di oltre dieci minuti ed estremamente interessante. La band ha pieno possesso di capacità tecniche, gusto e giunge, a risultato di un ferreo processo compositivo, semplicemente all'ARTE, che per tale motivo non accetta etichette né catalogazioni riduttive, anche perchè nella musica degli After Crying c'è il tutto compositivo, un fluire che parte dalla musica colta occidentale ed attraversa tutte le più emozionanti avventure di ciò che la musica è stata fino ad oggi. Insomma, per chi è già un fan della band consiglio questo live per una visione d' insieme della loro produzione condensata in oltre due ore di musica, per chi non conosce il gruppo consiglio proprio questo come punto di partenza.
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